BY: Irene Barbruni
Elementi sul valore simbolico della struttura narrativa
Il film d’azione
Percorsi che conducono all’esperienza di sé. Sono solitamente film di viaggio da un punto verso un altro punto, alla ricerca di qualcosa o di qualcuno. Nel percorso il protagonista fa esperienza di sé stesso, o di una realtà che non conosceva. Il personaggio è messo alla prova, o meglio, gli incontri-scontri fanno sì che egli sperimenti lati nascosti di se stesso, o che espliciti con più chiarezza determinati principi o valori. Ma l’elemento qualificante di questo tipo di narrazione è l’agire, inteso come azione “tra le cose”. Il protagonista attraversa la realtà nella quale vive senza riuscire a modificarla. La realtà ambientale rimane pressappoco così come è all’inizio della vicenda. Il personaggio è in perenne lotta con l’ambiente, senza uscirne mai. Lo scopo di questo film è catturare lo spettatore nella dinamica dell’azione che è la vera protagonista della vicenda
Il film giallo
Al di là della vicenda che coinvolge il personaggio o del tema che sviluppa la trama, questo genere di film ha un suo fascino legato alla ricerca della verità e al trionfo della giustizia. Sopratutto alla ricerca della verità in tutte le sue forme e dimensioni. Con l’evolversi della cinematografia assistiamo al mutamento del lessico e della finalità della trama. Se il film giallo degli anni quaranta e cinquanta vedeva la definizione della verità a caratteri ben precisi – quindi la verità era qualcosa di afferrabile razionalmente – nella filmografia attuale la verità non è raggiunta pienamente, ma intuita e comunque si presenta come qualcosa che non ha confini certi. (Per esempio nel film: Prove d’accusa. O nel film: Testimone d’accusa). Il grado d’inquietudine che lasciano questi ultimi film nello spettatore è molto forte. Ma è proprio questa inquietudine che aiuta lo spettatore a superare gli schematismi e le aspettative di chiarezza che alle volto sono da ostacolo alla evoluzione dello spirito.
Il film thriller/horror
In questo genere di film vengono rappresentate in forma esasperata le paure che serpeggiano nell’animo umano. La storia si intreccia all’interno di un mondo che costituisce l’insieme delle proiezioni del protagonista della vicenda. Le situazioni che compongono lo scenario della vicenda, sono situazioni esasperate e deformate dalle angosce esistenziali del protagonista, alle volte angosce ancestrali. Gli elementi che il personaggio fronteggia, e dai quali tenta di fuggire, rimangono in uno stato grottesco e deforme come se quella realtà interiore fosse osservata da dietro una potente lente di ingrandimento che ne sottolinea gli elementi terrificanti. Quindi risulta un viaggio all’interno del mondo misterioso dell’ombra dell’anima; un viaggio all’interno e intorno al senso del male nelle sue varie forme così come vengono sperimentate dalla coscienza collettiva; un senso del male dal quale tentiamo di rimanere estranei. Sono film che possiedono una certa possibilità catartica: Shining
La commedia
Lo spirito della commedia oscilla dal satirico caricaturale da un lato, al puro divertimento dall’altro. Nella struttura narrativa della vicenda gli autori sviluppano e si concedono una certa libertà espressiva che li aiuta a manipolare le abitudini culturali del momento storico per approdare alle volte ad una certa, sia pur pacata, critica dei costumi (In e out); altre volte gli autori stimolano l’etica dominante a uscire verso altri orizzonti (si veda ad esempio: Pranzo di nozze Film sull’omosessualità e la maternità/paternità). Infatti è proprio il tessuto etico lo sfondo e l’argomento principale dalla commedia. Usando spesso il gioco degli equivoci, l’autore riesce a mettere a nudo la trama ingannevole dell’etico dominante, ironizzando sulla sua relatività, e sulla effettiva capacità di portare la felicità all’uomo.
Il film drammatico
Nel film drammatico tutti i temi dell’esistenza umana vengono affrontati da diverse angolature. Questo genere di film offre agli autori l’occasione di prendersi sul serio. Qui come in nessun altro genere di film il tema la fa da padrone e l’anelito speculativo (di penetrante riflessione) risulta più evidente. Secondo la sensibilità del regista, il film può procedere verso modalità di coinvolgimento dello spettatore da un lato verso il distacco riflessivo, da un altro lato verso il coinvolgimento emotivo, e da un altro lato ancora verso un’esperienza evocativa che sollecita lo spettatore a trovare in se stesso tracce del tema rappresentato.
Il film di fantascienza
E’ un genere di film che concede una notevole libertà creativa. Gli autori possono spaziare in tutte le direzioni, sia tematiche sia di linguaggio cinematografico. All’interno della tematica l’autore può, per così dire, giocare con i concetto filosofici, teologici e psicologici oltre che storico evoluzionistici. Con l’ausilio delle nozioni scientifico-filosofiche, usati come tasselli per innumerevoli diversi mosaici, il film riesce ad essere una specie di laboratorio per nuove idee sull’uomo e sulla sua società.